Non ha vinto come suo solito, ma con un quarto posto (Classe Elite) nella terza e ultima tappa degli Internazionali d’Italia di Motocross, a Montevarchi, Tony Cairoli (Ktm) si è aggiudicato il trofeo e i 50 mila euro del primo premio. Una conclusione positiva per una giornata iniziata decisamente male con il ritiro nella manche della MX1.
MX1 — Colpo di scena al via con Cairoli che alla seconda curva viene colpito dal piedino della forcella della Kawasaki di Steven Frossard. La botta alla caviglia impedisce a Tony di continuare, per la delusione del numeroso pubblico accorso al "Miravalle". Gautier Paulin (Kawasaki) prende così il comando davanti al compagno di squadra Frossard. All’arrivo Paulin precede Van Horebeek di 1"480 e di 3"422 Frossard. Quarto Nagl a 38"340, quinto Searle a 42"669, sesto Waters a 44"132. Il migliore degli italiani è Bernardini 8° mentre Philippaerts chiude 10°. Per colpa dello zero odierno Cairoli (240 punti) è scavalcato in testa alla classifica da Van Horebeek (280) mentre Waters (190) conserva il terzo posto davanti a Rattray (175) e Philippaerts (161).
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ELITE — Paulin è il più rapido al via e al termine del primo passaggio Cairoli, deciso a non prendere rischi, è 7°. A pochi secondi dal termine del tempo Tony infila Philippaerts. Vince Paulin con 3"376 su Frossard e 5"269 su Van Horebeek. Quarto a 45"662 Cairoli, quinto Philippaerts a 50"502, sesto Nagl, nono Lupino. La classifica finale vede Cairoli davanti a tutti con 240 punti: "Sono contento del titolo della Elite, ma lo sfortunato contatto con Frossard mi ha provocato un gran male alla caviglia. Nonostante il dolore ho voluto prendere il via e sono riuscito a finire la gara, badando soprattutto a non prendere botte e fare errori. Il quarto posto era il massimo che potessi ottenere in queste condizioni". Secondo in classifica Van Horebeek (30 mila euro di premio) con 200 punti, terzo Waters (15 mila euro) con 130 punti, quinto Philippaerts.
MX2 — In MX2 si è imposto lo svizzero Arnaud Tonus (Kawasaki) con un vantaggio di 13’’972 sul francese Dylan Ferrandis (Kawasaki). Terzo a 14’’862 l’altro transalpino Christophe Charlier (Yamaha).

Fonte: Gazzetta.it (Giovanni Cortinovis)

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